SCIA: Segnalazione certificata inizio attività o SCIA in alternativa a permesso a costruire

Di cosa si tratta

La scia o scia in alternativa a permesso di costruire è equiparabile all'ex DIA.

Tempi

Tempi di preparazione e deposito del progetto da 10 giorni lavorativi.

Costi

Diritti di segreteria pari a 254.24 per scia, 401.24 per scia in alt. a PdC.

In quali casi la ristrutturazione di un immobile richiede la progettazione edilizia e il deposito della scia all'ufficio tecnico del Comune?

La scia - segnalazione certificata inizio attività è un titolo abilitativo edilizio, che contente di effettuare alcuni tipi di interventi edilizi presentando l'istanza (contiene tutte le informazioni sull'immobile in oggetto, sulla proprietà, sulla legittimità urbanistica, etc), la relazione tecnica asseverata da parte del progettista e il progetto allegato (identifica la zona urbanistica e gli interventi da realizzare). 

 

Perchè presentare la scia o la scia in alternativa a permesso a costruire?


La segnalazione certificata inizio attività (scia) è obbligatoria nel caso di interventi di ristrutturazione sull'unità immobiliare o l'edificio per interventi di manutenzione straordinaria su strutture portanti, interventi di restauro o ripristino conservativo pesante, alcuni interventi ristrutturazione edilizia. Dal momento della presentazione dell'istanza è possibile iniziare subito i lavori di ristrutturazione. La scia prevede inoltre la comunicazione del fine lavori e il deposito da parte del progettista del certificato di collaudo.

La  segnalazione certificata inizio attività in alternativa a permesso di costruire (scia in alt. a PdC) è molto simile all'ex-DIA, consente infatti di iniziare i lavori trascorsi 30 giorni dal deposito dell'istanza.  E' obbligatorio presentarla nel caso di interventi di ristrutturazione edilizia che comportino modifiche della volumetria complessiva degli edifici o dei prospetti, di interventi che comportino mutamenti della destinazione d’uso nelle zone A e in alcuni casi specifici di nuova costruzione o ristrutturazione urbanistica (piani attuativi).

Qualora gli interventi siano stati già eseguiti, se eseguiti in conformità alle norme urbanistiche, igienico sanitarie, in assenza di vincoli e verificati tutti i presupposti è possibile presentare scia in sanatoria o scia in alternativa a permesso di costruire in sanatoria. Per maggiori dettagli leggi qui.

 

In dettaglio: quali opere necessitano della scia?



La scia è necessaria, come recitato dall'art. 22 bis D.P.R. n. 380 del 6 giugno 2001, a titolo esemplificativo nei seguenti casi:
  • demolizione di murature portanti o apertura porte in murature portanti
  • modifiche su elementi strutturali come ad esempio apertura o chiusura di scala su solaio
  • mutamento di destinazione d'uso
  • realizzazione di tettoie
  • varianti in corso d'opera di permessi a costruire
  • ristrutturazione edilizia leggera

In dettaglio: quali opere necessitano della scia in alternativa a permesso di costruire?


La scia in alternativa a permesso ci costruire è necessaria, come recitato dall'art. 23 bis D.P.R. n. 380 del 6 giugno 2001, a titolo esemplificativo nei seguenti casi:

  • apertura nuove porte o finestre su prospetti esterni
  • ampliamenti
  • mutamento di destinazione d'uso in città storica
  • recupero sottotetti
 

Come fare - tempi - costi


Il deposito della scia o scia in alternativa a permesso a costruire a Roma è ancora cartaceo (dovrebbe diventare anch'esso telematico come nel caso della cila) e pratica viene deposita all'ufficio tecnico del Municipio di appartenza.

L'avente diritto, ovvero proprietario, comproprietario, locatario, procuratore speciale, etc sarà l'intestatario dell'istanza.

Nell'istanza saranno contenuti i seguenti documenti necessari:

  • modulo scia o scia in alt. a PdC contenente tutte le informazioni sull'unità immobiliare, la legittimità urbanistica, la qualificazione dell'intervento, etc
  • relazione tecnica a cura dell'ingegnere, architetto o geometra progettista
  • modulo contenente tutte le figure interessate (comproprietari, direttore lavori, ditta esecutrice, etc)
  • tavola di progetti degli interventi da realizzare
  • eventuali pareri, atti autorizzativi, etc o loro richiesta tramite scia unica
  • Ricevuta di pagamento dei diritti di segreteria

Il costo di presentazione è costituito dalla parcella del professionista e da i diritti di segreteria il cui importo è di Euro 251,24 euro nel caso di scia e di Euro 421.24 nel caso di scia in alternativa a permesso a costruire che devono essere versati tramite nodo pagoPa prima della presentazione della pratica, la reversale viene creata dal tecnico incaricato stesso.

I tempi di preparazione dell'istanza si aggirano intorno ai 15 giorni lavorativi dal momento in cui il progetto definitivo dell'intervento è pronto ma varia a seconda della complessità dell'intervento.

 

Oneri


Per alcuni tipi di interventi di ristrutturazione edilizia, il testo unico nazionale sull'edilizia DPR 380/01 stabilisce all'art. 16 che è necessario il versamento, prima dell'inizio delle opere o chiedendo rateizzazione degli importi da corrispondere, del contributo al costo di costruzione e degli oneri di urbanizzazione. Tale contributo è "commisurato all’incidenza degli oneri di urbanizzazione nonché al costo di costruzione" relativamente alle opere stesse. Inoltre in alcuni casi, ovvero quando il carico urbanistico risulti aumentato dall'intervento stesso,  andranno reperiti gli standard urbanistici o "monetizzati" secondo quanto previsto dalle NTA del Comune di Roma.


Per maggiori informazioni chiama i contatti indicati o scrivi una mail a studiotecnicoromasud@gmail.com