CILA IN SANTORIA: PROMO 590 EURO fino al 31/12/2020


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Di cosa si tratta

La cila è una pratica edilizia che deve essere depositata per lavori di manutenzione straordinaria.

Tempi

Tempo di preparazione e deposito pratica presso il SUET nel Comune di appartenenza circa 7 giorni lavorativi.

Costi

Diritti di istruttoria nel Comune di Roma Euro 251.24. Sanzione fissa pari a 1000.00 Euro.
Parcella PROMO!

CILA IN SANATORIA: cos'è?

Possono esserci vari tipi di difformità in un immobile, può esserci sempre stata dal momento della costruzione oppure essere dovuta alla mancata autorizzazione di lavori di ristrutturazione oppure ancora, al mancato aggiornamento della planimetria catastale. Il problema il più delle volte si pone nel caso di vendita dell'immobile, in cui è necessario sanare tutte le difformità pena la nullità dei contratti di compravendita.

La cila in sanatoria - comunicazione inizio lavori asseverata è una pratica che l'ingegnere deposita al Comune di Roma a seguito di interventi di ristrutturazione, presentando l'istanza (contiene tutte le informazioni sull'immobile in oggetto, sulla proprietà ), la relazione tecnica asseverata da parte del progettista e il progetto allegato (identifica la zona urbanistica e gli interventi da realizzare con l'ante-operam e il post-operam) andando così a sanare le difformità urbanistiche.

Perchè presentare la cila in sanatoria?

Cila in sanatoria, scia in sanatoria e accertamento di conformità sono le comuni pratiche da depositare per poter eliminare le difformità urbanistiche e aggiornare la situazione dell'immobile al catasto. La cila a sanatoria si rende necessaria quando i lavori effettuati hanno interessato le sole murature interne non apportando modifiche ai prospetti, alla volumetria e sagoma dell'immobile.

 

In dettaglio: quali opere necessitano della comunicazione di inizio lavori asseverata IN SANATORIA?

La cila è necessaria, come recitato dall'art. 6 bis D.P.R. n. 380 del 6 giugno 2001, per lavori di manutenzione straordinaria ovvero a titolo esemplificativo:

  • spostamento di pareti interne (non strutturali)
  • la demolizione (non strutturali) o costruzione pareti interne
  • l'apertura di porte (non su murature portanti)
  • frazionamento/fusione unità immobiliari
  • in generale interventi interni che non comportino aumento di volumetria e alterazioni della sagoma esterna 

In dettaglio: quali opere NON necessitano della comunicazione di inizio lavori asseverata?

La cila NON è necessaria, come normato dall'art. 6 del D.P.R. n. 380 del 6 giugno 2001, per lavori di manutenzione ordinaria e altre lavorazioni per cui si rimanda al testo unico, ovvero a titolo esemplificativo:

  • rinnovamento finiture (rifacimento pavimentazioni, bagni, cucina)
  • Rinnovamenti impiantistici 
  • installazione climatizzatori (P < 12kW)
  • controsoffitti
Per maggiori dettagli leggere il glossario dell'edilizia libera

Sanare opere di manutenzione straordinaria eseguite in assenza di comunicazione o titolo edilizio (ex dia ad esempio), in cosa consistono?

Il testo unico per l'edilizia, DPR 380/01, recita al comma 1 lett. b dell'art. 3 "b) " le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, sempre che non alterino la volumetria complessiva degli edifici e non comportino modifiche delle destinazioni di uso. Nell'ambito degli interventi di manutenzione straordinaria sono ricompresi anche quelli consistenti nel frazionamento o accorpamento delle unità immobiliari con esecuzione di opere anche se comportanti la variazione delle superfici delle singole unità immobiliari nonché del carico urbanistico purché non sia modificata la volumetria complessiva degli edifici e si mantenga l'originaria destinazione d'uso ".


 

Sanare opere di restauro e risanamento conservativo leggero eseguite in assenza di comunicazione o titolo edilizio (ex dia ad esempio), in cosa consistono?

Il testo unico per l'edilizia, DPR 380/01, recita al comma 1 lett. c dell'art. 3 "b) "interventi di restauro e di risanamento conservativo", gli interventi edilizi rivolti a conservare l'organismo edilizio e ad assicurarne la funzionalità mediante un insieme sistematico di opere che, nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell'organismo stesso, ne consentano anche il mutamento delle destinazioni d'uso purché con tali elementi compatibili, nonché conformi a quelle previste dallo strumento urbanistico generale e dai relativi piani attuativi. Tali interventi comprendono il consolidamento, il ripristino e il rinnovo degli elementi costitutivi dell'edificio, l'inserimento degli elementi accessori e degli impianti richiesti dalle esigenze dell'uso, l'eliminazione degli elementi estranei all'organismo edilizio; ".

Quando si deve depositare la cila in sanatoria? Esempi pratici

In tutte le situazioni in cui sono stati demoliti tramezzi interni (non murature portanti), aggiunte stanze, quando è stato realizzato un open-space, costruito un nuovo bagno, frazionato un immobile in due unità e non si è depositato nessun progetto in comune prima dell'inizio dei lavori.

Come fare - tempi - costi

Il deposito della cila in santoria è attualmente solo telematico, e deve avvenire tramite gli appositi portali dedicati sul sito del Comune di appartenenza, nel Comune di Roma il deposito avviene tramite piattaforma SUET.

L'avente diritto, ovvero proprietario, comproprietario, locatario, procuratore speciale, etc deve richiedere l'autenticazione al portale tramite credenziali SPID (è piuttosto semplice richiederle con la procedura di poste italiane - link per richiedere lo spid) per procedere all'invio dell'istanza, debitamente già compilata dal tecnico.

I documenti necessari per l'invio sono:

  • lettera d'incarico al professionista e documento d'identità
  • lettera d'incarico alla ditta e documento legale rappresentante (oppure in economia)
  • tavola di progetto firmata dal tecnico
  • Ricevuta di pagamento dei diritti di segreteria e della sanzione

Il costo di presentazione è costituito dalla parcella del professionista, dal pagamento dei diritti di segreteria il cui importo è di Euro 251,24 euro e della sanzione, importo fisso a prescindere dall'entità dei lavori, pari a 1000.00 Euro che devono essere versati tramite nodo pagoPa prima della presentazione della pratica, la reversale viene creata dal tecnico incaricato stesso.

I tempi di preparazione dell'istanza si aggirano intorno ai 10 giorni lavorativi dal momento e prevedono il deposito sul portale del Comune di Roma della cila in sanatoria e l'aggiornamento della planimetria catastale ove necessario.

Sanzione per tardiva comunicazione


Il testo unico nazionale sull'edilizia DPR 380/01 stabilisce che "La mancata comunicazione asseverata dell'inizio dei lavori comporta la sanzione pecuniaria pari a 1.000 euro. Tale sanzione è ridotta di due terzi se la comunicazione è effettuata spontaneamente quando l'intervento è in corso di esecuzione." (art. 6 bis comma 5).


Per maggiori informazioni chiama i contatti indicati o scrivi una mail a studiotecnicoromasud@gmail.com