Quando redigere l'attestato di prestazione energetica? 

L'ape deve essere richiesto nei casi di passaggi di proprietà, di locazione, variazione della prestazione energetica degli immobili a seguito di interventi edilizi, riqualificazione energetica e per gli immobili di nuova costruzione.

Documentazione - costi - tempistica

Per la redazione dell'ape sono indispensabili i documenti relativi agli impianti di riscaldamento/climatizzazione ovvero il libretto dell'impianto termico e il controllo obbligatorio di efficienza energetica (per approfondire FAQ su gli impianti termici). L'ape viene trasmesso attraverso il portale della Regione Lazio dell'Enea e protocollato instantaneamente senza senza costi di istruttoria. Il costo è costituito dalla sola parcella del professionista che ne curerà la compilazione e l'invio, il tempo medio di redazione e invio è di circa 4-5 giorni.

Validità attestato di prestazione energetica

L'ape è soggetto ad una validità massima temporale di 10 anni sia nel caso di locazioni che nel caso di compravendita. Tale periodo di validità decade qualora non vengano effettuati i controlli energetici obbligatori degli impianti termici.

Contenuti dell'attestato di prestazione energetica

• prestazione energetica globale dell'unità immobiliare in termini di energia primaria totale che di energia primaria non rinnovabile;
• la classe energetica determinata attraverso l’indice di prestazione energetica globale;
• la qualità energetica utilizzata dal fabbricato per la climatizzazione invernale ed estiva;
• i valori di riferimento ovvero i requisiti minimi di efficienza energetica vigenti a norma di legge;
• la quantità di anidride carbonica emessa annualmente;
• la quota di energia esportata annualmente;
• le raccomandazioni per il miglioramento dell’efficienza energetica con le proposte di intervento e il tempo di risposta atteso.

Sanzioni per l'omissione dell'attestato di prestazione energetica

La multa va da 700 a 4.200 euro al professionista che sbaglia la compilazione dell'attestato. Nel caso di interventi di nuova costruzione o ristrutturazione edilizia la multa per omessa certificazione energetica va da 3.000 a 18.000 euro. L'omissione dell'attestato in caso di vendita va da 3.000 a 18.000 euro mentre per la locazione l'omissione della classe energetica unità immobiliare comporta una multa tra i 1.000 e i 4 mila euro. In caso di assenza dell'indicazione prestazione energetica sull'offerta pubblicitaria di vendita o locazione: multa da 500 a 3.000 euro.